La fede come una altalena

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Oggi per un’anima ho ingaggiato una battaglia con gli spiriti delle tenebre. Che odio tremendo nutre satana per la Misericordia di Dio! Lo vedo da come si oppone a tutta questa opera (Diario 812).
 
 
Quante volte è capitato nella nostra vita di essere contrastati nel portare il messaggio della Misericordia di Dio, un messaggio colmo di speranza e di fiducia verso l’amore Trafitto.
 
Essere divenuti testimoni nella nostra vita, essendo stati accolti da questa Misericordia che ci ha ridato la veste bianca e la fiducia e la forza di lottare contro le insidie del male. Ho sperimentato di persona cosa si vive nel farsi abbracciare dall’amore Misericordioso. Un tempo il nemico di Dio mi voleva convincere che non avrei avuto salvezza: avevo una visione di Dio Padre punitivo e quando venivo invitata a leggere la Parola la rifiutavo perché sapevo che mi dovevo scontrare con le mie paure che mi venivano indotte dal nemico. Ma un giorno, quello fissato dal Signore, ecco l’incontro con l’amore Misericordioso che mi consegna il Suo messaggio di salvezza e facendomi vincere ogni tentazione mi ha inviata alla divulgazione della Sua Misericordia. Il nemico è sempre all’opera per ostacolare questo apostolato, ma Dio è più forte e Vittorioso. E posso dire, come San Paolo, tutto posso in Colui ch e mi dà forza (Fil 4,13).
 
Ho compreso che viviamo la nostra fede come in un’altalena: a volte andiamo su e poi scendiamo … ma sempre ci rialziamo poiché chiamati ad esse testimoni di speranza. Costruiamo la nostra fede giorno dopo giorno con una lotta continua. Dopo 25 anni di cammino sono ancora in cammino. Satana attenta e inquina tentando di distruggere la semina della Sua Parola. Mi affido al Signore dicendo: Gesù confido in Te e a Te mi affido.
 
Matilde, apostola Faustinum di Palermo