Quando sono diventata membro di Faustinum

A metà settembre 2021 sono tornata finalmente in Polonia, al santuario della Divina Misericordia, presso la congregazione di Santa Faustina, nella cappellina dove si trova il quadro di Gesù Misericordioso e la tomba di Santa Faustina, per la quarta volta, dopo due anni di lontananza a causa della pandemia. È stato il più bel pellegrinaggio della mia vita, mi ha lasciato una tale gioia profonda che mi sembra che nulla potrà mai togliermela … ogni istante di quel “peregrinare” dell’animo è stato ricco di Grazie, regali, coccole, consolazioni, un fascio di luce che mi si è riversato addosso, senza merito, inaspettato, ma accolto con un cuore pieno di gioia. Vedo chiaro su tutto quello che mi è accaduto negli ultimi due anni in cui sono stata fisicamente lontana dalla Polonia, il dolore tremendo che ho provato di fronte a una grande sofferenza familiare, la fiducia che ho sperimentato, la Misericordia che ho ricevuto e che ho dovuto dare per poter guarire, inoltre la pandemia, il mese di isolamento e di malattia a marzo scorso, da cui sono uscita promettendo a Gesù che non mi sarei mai più risparmiata in nulla. Questa volta arrivavo a Cracovia come Apostola di Faustinum, con una richiesta di diventarne membro, insieme alla richiesta, accettata, fatta dal mio parroco di avere la reliquia di Santa Faustina. E come sono tornata a casa dopo 5 giorni? Carica di Misericordia, di Amore Donato e ricevuto, di regali che Gesù continuava a farmi a tal punto che ho dovuto pregarlo così: ” basta Gesù altrimenti muoio di Gioia …”… la conoscenza e l’amicizia spirituale nata con fra Attilio , la dolcezza, la vicinanza e le ore passate con suor Emanuela e i suoi bellissimi racconti su suor Faustina, i volti e i sorrisi delle suore del consiglio direttivo, i momenti di preghiera nella Cappellina con suor Faustina, gli occhi di Gesù Misericordioso dal quadro, l’essere diventata membro di Faustinum, e l’aver portato a casa con me, in parrocchia, la reliquia “ex ossibus” di Faustina …

Il sabato mattina, prima di partire, dopo la preghiera mattutina nella cappellina insieme alle suorine, ricordo, sono uscita piangendo sulla scalinata della Cappella, e lì ci aspettava Suor Emanuela che dolcissima mi ha detto: non piangere, questa volta Faustina viene con te a casa… “

Sento ora chiaro in me, che tutto l’amore che avevo nel cuore da anni per Faustina, per la Polonia, per il messaggio di Gesù misericordioso è tutto vero, non era una mia invenzione, né una mia esagerazione, né qualcosa che dovessi controllare o soffocare,  come qualcuno per molti anni mi aveva fatto credere, in una direzione spirituale sbagliata, da cui ho avuto la forza e la grazia di potermi allontanare, chiudendo un cammino spirituale con un sacerdote, in cui mi stavo facendo solo del male.  Ora mi sento, finalmente, me stessa: quella che Gesù ha pensato, quella che Faustina ha cercato per non so quale piccolo progetto, una ” poveraccia” come dico io, ma che ama tanto Gesù e Faustina, e la nostra Mamma della Misericordia. Non c’è più dissonanza tra quello che ho nel cuore, quello che vivo nella quotidianità, quello che sento che vuole Gesù da me, è come se tutti i tasselli ora fossero al loro posto finalmente. 

Ora c ‘e’ Faustina sempre accanto a me in parrocchia, ora è iniziato lì il mio apostolato, ora mi sento parte della Congregazione delle Suore, come ho sempre desiderato, pronta ad approfondire il grande mistero della Misericordia con la formazione degli Apostoli, pronta a vivere di Misericordia … certo arriveranno ancora momenti difficili e il dolore si riaffaccerà alla porta, ma la Grazia mi sosterrà, ne ho piena fiducia.

Gesù confido in te, Maria mi affido a te.
Evelina membro Faustinum S. Angelo Gatteo