Loreto 2023

Tu mi aspettavi da sempre
adagiato su queste colline,
i tuoi occhi pieni di cielo
e il mare coąme mantello.
Mi attendevi qui
mentre io mi perdevo nei meandri della mia mente  
e ti invocavo
per non sprofondare
per non cadere nel nulla.
In fondo Tu ci sei sempre stato.
Sempre.
Ma a volte Ti è piaciuto
darmi un appuntamento speciale.
Come ora. Come qui.
Ti ho riconosciuto, Signore.
Nella quiete di questo mattino
e nel volo audace delle rondini.
Nelle chiome verdi dei cipressi
e in quelle argentate degli ulivi.
In questo giardino silenzioso
e sul piazzale della basilica di Loreto
mentre seguivo la processione,
e c’era Lei,
la Madonna nera, incoronata di luci
così piccola, umile, silenziosa
eppure così regale,
icona di pace e di bellezza
su quella piazza
che si è fatta brulicare di luci e di voci oranti.
Ti ho incontrato in tanti sguardi
nei volti sereni
e in quelli segnati dal dolore
e mi sono riconosciuta in quei volti,
in quei dolori.
Tu trasformi le nostre vite, Signore
se solo decidiamo di lasciare fare a Te.
Se lasciamo che sia Tu
a fissare l’appuntamento,
il giorno e l’ora.
A noi in fondo non viene chiesto molto,
solo di ascoltare e rispondere alla Tua chiamata.
Sia sempre lodato Dio
che ha messo l’Amore in tutto ciò che ha fatto
e che con tenacia ci ricorda che è per questo che siamo venuti sulla terra,
per fare esperienza di questo Amore,
della Sua Misericordia
e di condividerla con le persone che Egli mette sul nostro cammino.

Monica Felisati,
Membro Faustinum di Lussemburgo