Il vero volto di Gesù

La prima volta che Evelina ha letto il Diario di Santa Faustina

Ho comprato il Diario circa dodici anni fa, ma non ricordo esattamente né il giorno né il momento in cui decisi di comprarlo, e questa cosa mi rattrista molto, perché non riesco a spiegarmi come un qualcosa diventato così essenziale per me, non abbia un ricordo di nascita, di inizio… Ricordo che avevo iniziato a recitare la Coroncina alla Divina Misericordia nel 2010, quando frequentavo un gruppo di preghiera dove si recitavano periodicamente rosario e coroncina…da lì a breve comprai il Diario. Non so dire quante volte l avrò letto in questi anni, tutti i giorni, Faustina mi ha accompagnato nel cammino, come amica, sorella, madre…penso di conoscere ormai a memoria ogni pagina … Eppure a ogni lettura, c’è un pensiero nuovo che nasce in me, un sentimento diverso, un particolare che emerge e a cui le altre volte non avevo pensato. I primi anni, a causa di una rigidità morale che vivevo, influenzata dal gruppo di preghiera che frequentavo, la lettura del Diario mi aveva portato a una visione di Faustina molto fredda, poco umana, poco dolce, rigida con se stessa e con gli altri e di conseguenza la visione di Gesù giudice e molto esigente … 

Poi un giorno, lo ricordo bene, guardando il grande crocifisso che ho in salotto, ho gridato: “Ma Gesù non è così!!!!” Guardavo il volto di Gesù sofferente in croce, il corpo pieno di sangue, e capivo che l’immagine di Gesù che in quel gruppo mi stavano mettendo nel cuore era falsa… Questo ha segnato l’inizio di un nuovo cammino, non sempre semplice, ma che mi ha portato ad entrare sempre più nel mistero della Divina Misericordia. Ci sono stati anche mesi, circa quattro anni fa, in cui, per obbedienza al sacerdote che in quegli anni mi guidava, avevo smesso di leggere il Diario. Questo sacerdote voleva mettermi alla prova, temendo che mi stessi “fissando troppo” con Faustina e che questo legame con lei e con la Divina Misericordia fosse tutta una mia invenzione. Per obbedienza non aprivo il Diario, ma parlavo ugualmente con Faustina tutte le sere, affidando a lei il mio cammino e tutte le persone che avevo nel cuore, come faccio ancora ogni sera. Poi, dopo qualche mese, finito il divieto, ho ripreso la lettura…poi è arrivata l’iscrizione a Faustinum, i pellegrinaggi in Polonia, la mia ammissione a membro e l’arrivo della reliquia di Santa Faustina nella mia parrocchia e l’inizio del mio apostolato in parrocchia. Una copia del Diario, l’ultima comprata in Polonia settembre scorso, è sempre sul mio comodino, la apro e leggo qualche pagina ogni sera, l’ altra copia quella comprata dodici anni fa è sempre in auto, la leggo ogni giorno nell’Ora della Misericordia davanti alla reliquia con le mie parrocchiane…il Diario mi ha accompagnato in ogni pellegrinaggio, ritiro, esercizi spirituali… Faustina ha sempre una parola di conforto, di incoraggiamento, di Misericordia e quando la croce e la sofferenza hanno bussato alla mia porta, non ha smesso un solo istante di sostenermi e di sussurrarmi al cuore le sue dolcissime parole ” Gesù confido in te”.

Lodiamo il Signore perché è buono, eterna è la sua Misericordia.

Evelina,
membro “Faustinum”
di Sant’Angelo di Gatteo
(Forlì-Cesena)