XIV Domenica del Tempo Ordinario

Marco 6: 1-6

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: “Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno insegnando.

 

SANTA FAUSTINA ANNOTA NEL SUO DIARIO (D. 454, 633)

“Figlia Mia, prendi le grazie che gli uomini disprezzano; prendine quante riesci a portarne.” 

„Rimango enormemente stupita, per il fatto che si possa avere un’invidia tanto grande. Io vedendo il bene di qualcuno, me ne rallegro come se lo possedessi io stessa; la gioia degli altri è la mia gioia, e la sofferenza degli altri è la mia sofferenza, poiché se fosse diversamente non oserei aver rapporti con Gesù. Lo spirito di Gesù è sempre semplice, mite, sincero; ogni malignità, invidia, ogni mancanza di benevolenza occultata sotto un sorriso di compiacenza, è un diavoletto malizioso. Una parola dura, ma che provenga da un amore sincero, non ferisce il cuore.”

  • Oggi Gesù mi invita ad aprire il mio cuore: prendi le grazie che la gente disprezza; prendi le grazie che gli uomini disprezzano; prendine quante riesci a portarne. Per ricevere le grazie dal Signore, il mio cuore deve essere umile e misericordioso.
  • Lo spirito di Gesù è sempre semplice, dolce, sincero… vedo queste virtù nel mio cuore? 
  • Oggi guarderò profondamente dentro il mio cuore. Trovo malizia, gelosia, cattiveria, ecc.?