Testimonianze del V° Congresso Internazionale ADM

Sono trascorsi quasi 3 mesi dal Congresso Internazionale degli Apostoli della Divina Misericordia e per me, è stato un momento indimenticabile, in cui Gesù ha lasciato una traccia indelebile della sua presenza in me. Un’esperienza particolare è stata la serata  di lode e Adorazione (04.10) guidata da sr. Emanuela e p. Rafał Jarosiewicz.

Lotto a causa dell’asma da molti anni, in particolare durante la stagione autunnale e invernale, motivo per cui devo assumere alte dosi di steroidi. Durante l’Adorazione ho avuto un attacco di tosse e per non disturbare gli altri, ho dovuto lasciare la basilica pensando di tornare a casa. Durante la pandemia, soprattutto in Chiesa, mi sono sentita spesso come una lebbrosa, perché la gente ha paura della mia tosse. Decisi però di rientrare nel Santuario e di accomodarmi vicino all’uscita, ben lontana  dalle altre persone. Inginocchiata sotto il pilastro, sentii improvvisamente (all’inizio pensavo che p.Rafał stesse raccontando di qualcun’ altro): “Una persona che soffre di asma da anni, si sente dire dal medico che sarà costretta a prendere dei farmaci per il resto della sua vita, edi invece,ne viene liberata». Con una grande pace nel cuore, ho pregato Gesù: “Signore Gesù, se sono io, allora ti chiedo di convertire i miei cari attraverso questa grazia.” Poi ho sentito dire da p. Rafał  che questa persona sarebbe dovuta tornare per rivedere questo dottore, ma in realtà aveva già compreso di essere stata guarita. Sentivo che respiravo in maniera diversa,la tosse era cessata e nel mio cuore era rimasta solo la preghiera: “Signore Gesù, se sono io, per favore, fa’ che questa grazia converta i miei cari”. Uscendo dalla basilica, sapevo di esser stata guarita e nel mio cuore avvertivo una grande pace. Ero consapevole dell’enorme Dono che avevo ricevuto da Gesù Misericordioso, così ho condiviso la grazia della guarigione con i miei cari.

Quella notte, non riuscendo ad addormentarmi, decisi di recitare il rosario con le meditazioni di S. Faustina e nella prima riflessione del mistero dell’Annunciazione dissi:

“Adesso so che non Mi ami per le grazie né per i doni, ma perché la Mia volontà ti è più cara della vita…”

È stata probabilmente l’esperienza più forte vissuta in basilica, il mio cuore non riusciva a contenere il mio grande amore per Gesù.

Il medico ha confermato che il mio asma era scomparso e mi ha permesso di interrompere l’assunzione di tutti i farmaci prescritti.

Ora, a posteriori, sento che la cosa più importante non è stato il fatto di essere guarita, ma che Gesù è venuto, che si è chinato su di me, Lui è il Dio vivente! So che attraverso questa esperienza dovrò essere una testimone speciale della Sua grande Misericordia. Me lo ha ricordato Gesù alla vigilia di Natale nel “Faustinum”, quando ho ricevuto un frammento del “Diario”: “Le grazie che ti concedo non sono soltanto per te, ma anche per un gran numero di anime…” (D. 723).

                                                           Krystyna,
volontario di Faustinum, Polonia

Sono passati 45 giorni dal mio ritorno da Cracovia dopo il Convegno Internazioale di Faustinum… troppi… tanto da desiderare di tornare al più presto.
Non ero mai stata al santuario della Divina Misericordia, e arrivare nella chiesa dove Suor Faustina pregava, scoprire che nulla è mutato da quando lei viveva lì, potersi inginocchiare davanti alla piccola urna bianca dove sono stati raccolti i suoi resti mortali, è stata un’emozione grande.
E poi la coroncina della Divina Misericordia pregata con le suore, che quando cantano sembrano angeli,
eterei angeli celati sotto i loro abiti austeri… eppure quale sorprendente “contrasto” tra l’austerità  degli abiti e chi li indossa. 
I sorrisi, gli abbracci, la pace,  la grazia e l’amore che trasuda da ogni sorella di Suor Faustina, sono la carezza viva e palpabile della Misericordia che il nostro Signore Gesù ha per tutti noi.
La gioia e l’emozione di quei giorni non è descrivibile con le parole. Spesso la mia vista si appannava, e gli occhi si riempivano di lacrime …
Gesù mi ha fatto sentire il suo amore in tanti modi, e mi ha fatta tornare a casa piena di Lui.
Vorrei dire tante cose, ma la più importante è : Grazie Gesù per questi giorni speciali nei quali ti sei palesato in mille modi per farmi sentire il tuo Amore,  attraverso una frase letta, una parola ascoltata ma soprattutto attraverso tutte le anime meravigliose, delle suore e degli amici, con le quali ho vissuto un breve ma profondo momento di cielo.
 
Maria Amalia, volontario Faustinum, Italia

Sia lodato Gesù Cristo!
S. Giovanni Paolo II – il grande Apostolo della Divina Misericordia – disse una volta queste parole: “Sia potente il nostro amore; la nostra speranza sia più grande di tutto ciò che può opporsi a questa speranza”. In riferimento ad esse, desidero sinceramente ringraziare le Suore per aver organizzato quest’anno il V Congresso delle Apostole della Divina Misericordia ,con amore e speranza ,per i suoi buoni frutti, nonostante tutte le circostanze sfavorevoli della pandemia, che l’hanno accompagnata .
Oggi, rivedendo il programma di ogni singola giornata del Congresso, posso testimoniare che ogni punto toccato è stato per me fonte di stimoli sia per i contenuti trattati sia per la commozione da me provata nel veder celebrare veramente ,e con gioia, la Misericordia di Dio nella Sua Parola , nei Santi Sacramenti e nella vita di tutti i giorni.

Uno dei frutti dell’ascolto di queste conferenze, omelie e testimonianze è stata la conversione del mio atteggiamento interiore e la correzione delle mie azioni nei confronti di alcuni tra “i più piccoli” della società.
Conversione che ha cominciato a realizzarsi in me attraverso il Vangelo letto, l’ omelia del sacerdote e il sacramento della Riconciliazione ,ricevuto il primo giorno del Congresso. Tutto ció mi ha incoraggiato a “invertire l’ordine” dei miei pensieri e stimolato ”l’immaginazione della misericordia”, per cercare di fare un passo avanti nell’approccio per aiutare i senzatetto – per iniziare a guardarli con maggiore amore e gentilezza, sostituendo così l’attuale distanza e diffidenza.
Durante una di queste sere, di partecipazione al Congresso, ho incontrato un senzatetto – il signor Piotr – non credo sia stata una coincidenza. Il Signore Misericordioso mi ha aiutato a guardare questa persona con amore, così come lo guarda Cristo, mi ha dato il coraggio di avere una conversazione amichevole con lui, chiedendogli il suo nome, condividendogli la mia testimonianza dell’esperienza dell’amore di Dio, e sia le storie di altre persone, come Il Sig. Grzegorz, che ha condiviso la sua testimonianza durante il Congresso, o ancora il Servo di Dio Matt Talbot dall’Irlanda – il santo patrono dei tossicodipendenti, attualmente candidato agli altari. Non ci sono situazioni senza speranza per la Divina Misericordia e ognuno di noi, finché è in vita, può ancora vivere felice e persino diventare un grande santo, come dice S. Suor Faustina.
La mia conversazione con il Sig. Piotr si è conclusa col dono, da parte mia, dell’immagine di Gesù Misericordioso “Gesù, confido in Te” ,come garanzia della mia ulteriore preghiera. Per la prima volta, quella sera, ho visto gioia e speranza in un senzatetto, subito dopo la nostra conversazione e questo mi ha riempito di felicità. Questa mia continua trasformazione interiore, iniziata durante il congresso, mi ha aiutato a predicare la Buona Novità con conversazioni gentili e aperte sulla fede, sulla vita e sulla speranza nel rifugio per i senzatetto, nella mia città natale.

Infine, volevo ringraziare per la bellissima adorazione del Signore Gesù, avvenuta durante la serata di lode – soprattutto per i suoi due elementi – canti e musica meravigliosi, e per l’incoraggiamento alla preghiera in cui ci si sdraia in terra (era la mia prima volta ed è stata un’esperienza molto fruttuosa). Ho avuto l’impressione che attraverso questa preghiera, il sacerdote ispirato da Dio, mi abbia aiutato ad esternare la mia personale adorazione e ringraziamento alla Misericordia di Dio, per cui spesso mi mancano le parole giuste per esprimermi.Il sacerdote mi ha aiutato anche molto nel mio bisogno di preghiera di profonda umiliazione, poiché consapevole della mia indegnità e gratitudine verso tante grazie che ho ricevuto dal Signore Misericordioso, grazie per la quale ,ora io sono una donna felice.

Lode al Signore!

Alicja, il membro Faustinum, Polonia

Il V° Congresso Internazionale degli apostoli  della Divina Misericordia a Cracovia, vissuto in presenza, è stato un evento che mi ha dato una testimonianza concreta di cosa vuol dire essere apostolo della Divina Misericordia nella vita, nella comunità, nel mondo.

Porto con me un ricordo molto bello di momenti intensi, di spiritualità profonda, di commozione, di condivisione,  vissuti con persone provenienti da varie parti del mondo….che meraviglia!!! Ho vissuto con molta serenità e con tanta pace nel cuore quei giorni grazie alla continua preghiera (messa, adorazione , coroncina quotidiane) e all’opportunità di poter ascoltare e meditare le diverse e bellissime catechesi dei vari relatori (vescovi, sacerdoti, Suore della Congregazione…)

Molto toccanti sono state le varie testimonianze fatte, storie dolorose si, ma testimoni della grandezza del Padre e di una fede che guarisce i cuori, che fa miracoli, che dona speranza, che purifica l’anima e che può rendere nuova ogni cosa…

Insomma una full immersion nella “Misericordia di Dio” da scoprire e vivere in ogni momento: nell’eucarestia, nella confessione, nella parola di Dio, nella nostra vita…

Emozionante anche lo è stato ripercorrere quei luoghi dove ha vissuto la nostra amata Santa Faustina e ritrovarsi a pregare con le Suore della Congregazione in un atmosfera quasi surreale, lontani per un momento dai rumori e dalle tristezze del mondo.

Siamo ritornati tutti al nostro quotidiano ma la grazia che ci ha toccati in quei luoghi continua ad agire nelle nostre vite e la preghiera costante ci fa essere sempre in comunione ora, come allora, con tutti gli apostoli della Divina Misericordia e con le nostre dolci e così tanto ospitali Sorelle con le quali siamo in contatto e che speriamo di rivedere presto qui in Italia per continuare a far festa con Gesù e Santa Faustina.

Gesù confido in Te!

Maddalena, volontario di Faustinum, Italia

Miei carissimi Fratelli in Gesù inizio nel condividere un testo di nostra sr. Faustina

“O Cristo, Tu sai quanto ardentemente desidero assomigliare a Te. Fá che Tutta la Tua Passione diventi mia, che tutto il Tuo dolore si riversi nel mio cuore” (D. 1418).

V Congresso Internazionale Degli Apostoli Della Divina Misericordia:

Tutto programmato per il primo ottobre 2021, con il mio migliore amico Camillo (anche lui membro in Faustinum) arriviamo in aeroporto con il piacere di condividere il viaggio con l’incontro di altri tre Apostoli eccitati per questa Congresso in Polonia.

Quando Dio unisce le sue anime il sentimento per Gesù si effonde in un unico Obiettivo “Amarci l’Uno Per L’Altro“, perché Dio è in mezzo a noi.

Ci sarebbe molto da raccontare, l’accoglienza delle nostre sorelle della Congregazione, la preghiera, le condivisioni con tutti i fratelli di città e lingue diverse, i pranzi, le cene insieme, le testimonianze …ma la cosa più miracolosa le Lacrime di condivisione.

Sì! le Lacrime di Guarigione ….. Dio é riuscito a darmi il coraggio di lasciarmi andare, sentivo la miseria più profonda della mia anima che voleva uscire da me, quasi da volerle vomitare, tutto quello che di sbagliato si radica nelle nostra più profonda intimità quasi al non conoscere nemmeno di avere tutta questa sporcizia che accumuliamo. Come dice St. Faustina nel più profondo delle mie viscere.

Ecco, ho fatto molte tappe nella vita allontanandomi da casa per avvicinarmi a Nostro Signore Gesù , forse era il momento giusto, forse la sua chiamata era proprio questa in Polonia indirizzata a me.

Posso testimoniarvi che di tutto il meraviglioso percorso vissuto in questi sei giorni, la Confessione e l’Adorazione Eucaristica sono state così profonde, intime e così illuminanti al punto di vedere Gesù che si inginocchiava a me lavando i miei piedi.

“Gesù proprio tu, lavi i piedi a una Misera come me?”

Posso solo condividere con tutti voi che Gesù é Grande é Unico, sempre pronto a sostenerci amando gratuitamente.

“Oh Gesù quanto sono povera in Spirito”, se il mondo sapesse, se aprisse il proprio cuore e il proprio sguardo su di Te, tutto sarebbe Santo esattamente come il cielo e terra che Dio ha Creato.

Gesù confido in Te, Maria mi affido a Te!
Graziella, membro Faustinum, Italia

Vorrei condividere alcune riflessioni legate all’esperienza della Divina Misericordia nell’esperienza del V° Congresso Internazionale degli Apostoli della Divina Misericordia, svoltosi presso il Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki dal 2 al 5 ottobre 2021 con lo slogan “Celebrare la misericordia”. Sono grata a Dio e alle care Suore di Faustinum per una così bella preparazione di quest’opera di Dio e per aver guidato noi, Apostoli della Misericordia di Dio, nei giorni seguenti. Di tutte le conferenze che ho avuto l’opportunità di ascoltare online, il dono più grande che ha arricchito il mio cuore è stato il contenuto dato da tre nostre sorelle: suor Miriam Janiec, suor Eliana Chmielewska e suor Emanuela Gemza. In ciascuna delle Sorelle ho trovato una pace e una gioia straordinarie, nonché il desiderio di condividere con noi il mistero della Misericordia di Dio, perché permeasse anche la nostra vita.

La conferenza di sr. Miriam Janiec “La Misericordia di Dio verso i peccatori nel messaggio di Santa Faustina” mi ha permesso di riscoprire la profondità del sacramento della confessione come incontro tra me peccatrice e Dio misericordioso. Sono fortunata che il mio confessore costante sia un sacerdote in cui trovo veramente il Padre Misericordioso. Il mio desiderio è di andare al sacramento della confessione con ancora più fede e consapevolezza che è il Signore Gesù stesso che agisce in me, dandomi perdono, riconciliazione e guarigione per la mia anima. Vorrei avvicinarmi ancora più a Cristo, che ho ferito con il mio peccato, piuttosto che concentrarmi sulla purificazione delle mie colpe. Vorrei anche essere più consapevole dei frutti della confessione attraverso l’atteggiamento di fiducia nella Misericordia di Dio, di pentimento, di stare nella verità sul mio peccato, per lasciare che Gesù riempia il mio cuore di amore.

Nel contenuto della conferenza “L’Eucarestia – Sacramento di Misericordia nella vita di Santa Faustina”, presentataci in modo così bello da Suor Eliana Chmielewska, mi ha deliziato l’insolita selezione di frammenti del Diario di S. Faustina relativa all’esperienza dell’Eucaristia di Suor Faustina. Sentivo che queste parole mi erano molto care, che il Signore Gesù mi donava la grazia di sperimentare la sua presenza viva e di essere avvolto dal suo amore durante l’Eucaristia. Sento una vicinanza speciale a lui quando sto con Lui nel mio cuore dopo averLo ricevuto nella Santa Comunione. Poi spesso arriva l’emozione e nasce in me un grande ringraziamento per tutto il bene che Dio mi dona nella mia quotidianità, anche attraverso le persone che mi dona. Durante l’offerta e nella Santa Comunione con fede e fiducia affido me stessa e tutti coloro che ho nel mio cuore alla Misericordia di Dio, specialmente coloro che soffrono nell’anima e nel corpo. Desidero imparare a donarmi nell’Eucaristia affinché la mia sofferenza unita alla sofferenza di Gesù salvi le anime. Vorrei cercare con ancor più anelito Gesù nell’Eucaristia e vivere quel momento, come lo viveva S. Faustina cioe come “il momento più solenne della mia vita”. In questo desiderio di costruire una vicinanza ancora maggiore con Gesù, mi aiutano le domande poste da sr Eliana: “Credo che Gesù mi voglia incontrare? Voglio accettare il suo amore, la sua tenerezza, la sua grazia?”

Conferenza di suor Emanuela Gemza “La fantasia della carità nella vita di Santa Faustina e gli apostoli della Divina Misericordia” è per me un bellissimo insegnamento e una testimonianza della Sorella nel guardare Gesù Misericordioso e attingere al suo amore per condividerlo con gli altri. Suor Emanuela ci ha detto queste parole: “Abbiamo tutti bisogno dell’amore che Dio riversa su di noi, solo così potremo portare amore agli altri. Quello che riceviamo da Dio ci è dato perché possiamo condividerlo con gli altri. Dio vuole usarci e agire nella vita di coloro che incontriamo”.

Ammetto che questa verità mi è molto vicina. So che Dio nel suo amore mi ha chiamato e cosi tanto mi ha dato perché potessi dare il suo amore e anche me stessa agli altri. Cerco di

farlo, prima di tutto, stando vicino ad un’altra persona con una buona parola nelle sue gioie e sofferenze, ascoltando pazientemente, assicurando la preghiera e portandola a Dio, unendo la mia sofferenza con la sofferenza di Gesù, così come condividendo il mio talento musicale nel creare canti per la gloria di Dio e per il beneficio delle persone. Vorrei tanto che “l’immaginazione della misericordia” mi aiutasse a plasmare il mio cuore ad imitazione del Cuore di Gesù, che mi ponessi spesso la domanda: Cosa faresti al mio posto, Gesù? – come suggerisce sr. Emanuela. Vorrei anche tornare alle ulteriori domande che lei ci ha fatto: “Sai per cosa sei in questo mondo? Cosa stai per fare? Come servire con i doni e i talenti che Dio ti ha dato?”

Da molti anni, e ora in modo speciale, da quest’anno che partecipo alla formazione delle Apostole della Divina Misericordia, cerco di praticare le forme del culto della Divina Misericordia in comunione spirituale con le nostre Sorelle. Nella mia vita quotidiana cerco di confidare in Gesù Misericordioso e di servire Lui e il mio prossimo attraverso azioni, parole e preghiere – sento chiaramente la guida di Dio in questo.

Ho la convinzione interiore che l’esperienza del Congresso degli Apostoli di Dio di quest’anno ha contribuito molto a rallegrare il mio spirito e ad ravvivare la mia fede, speranza e amore. In modo speciale, le conferenze delle nostre sorelle hanno toccato il mio cuore e suscitato un profondo desiderio di sperimentare una vicinanza ancora maggiore con Gesù nei sacramenti e nella preghiera, e nella vita quotidiana tra i miei vicini. Queste parole mi sono di grande aiuto per scoprire e accogliere il mistero della Misericordia di Dio.

Agnieszka, volontario di Faustinum, Polonia