Diventare umili con Maria Santissima

Luca 1, 47-52

«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili».

Diario di santa Faustina, n. 201 – O Gesù, quando sono all’ultimo posto e più in basso anche delle giovani postulanti, allora mi sento al posto adatto per me. Non sapevo che in quegli angoletti bui, il Signore avesse collocato tanta felicità.

Meditazione

Nel Magnificat, Maria SS. esprime due stati d’animo che sembrano distanti: esultanza ed umiltà. In genere, infatti, l’esultanza è l’esito di un successo personale: della realizzazione, cioè, di un obiettivo in linea con i propri desideri di autoaffermazione. Maria SS., invece, esulta perché Dio ha guardato l’umiltà della sua serva. La Sua massima aspirazione, che vede compiuta, era cioè quella che Dio posasse lo sguardo su di Lei, che si vedeva così piccola da ritenere l’attenzione di Dio il più grande dei privilegi! Essere amata da Dio: per Maria non poteva esserci motivo di esultanza più grande. Ma lo stesso si può dire di santa suor Faustina, che all’inizio del Diario riportò un’espressione che sembra sgorgare dallo spirito stesso di Maria SS.: Compresi quanto Dio mi amasse: dall’eternità il suo amore per me! (n. 16). Nessuna meraviglia, quindi, che un’anima così mariana (e dunque umile) come la sua potesse gioire di trovarsi all’ultimo posto: più in basso anche delle giovani postulanti, ossia di coloro che erano solo all’inizio del proprio cammino di consacrazione. Ma la ragione per cui santa suor Faustina gioisce di trovarsi «in basso» è che sente l’ultimo posto come il più adatto a lei (mi sento al posto più adatto per me). A prima vista, sembra che santa suor Faustina stia solo disprezzando se stessa. Ma in realtà, poco prima, aveva detto a Gesù: Nessuno conosce il nostro segreto. Con uno sguardo ci comprendiamo a vicenda. Dal momento che ci siamo conosciuti sono felice. La Tua grandezza mi riempie completamente. Santa suor Faustina sente cioè l’ultimo posto come il più adatto a Lei non perché disprezza semplicemente se stessa, ma perché lo ritiene il più adatto a renderla felice. Come infatti l’umiltà di essere serva fece sperimentare a Maria SS. la gioia di essere guardata e amata da Dio, così santa suor Faustina, mettendosi negli angoletti bui dell’ultimo posto, poté sperimentare la gioia di essere guardata e amata da Gesù in modo da sentirsi riempita da Lui e dalla sua grandezza (La Tua grandezza mi riempie totalmente).

Domande di riflessione

  1. In che modo i desideri di autoaffermazione possono di fatto ostacolare la mia gioia di vivere?
  2. In che modo i miei desideri di autoaffermazione possono ostacolare il mio rapporto con Maria SS.?
  3. Santa suor Faustina scopre che negli angoletti bui dell’ultimo posto il Signore ha nascosto tanta felicità. È la mia stessa esperienza?
  4. Il mio legame personale con Maria SS. modifica il mio rapporto con Dio, con gli altri, con me stesso/a e con le cose in modo da farmi diventare più umile e, nello stesso tempo, più gioioso/a?
  5. Le parole di santa suor Faustina (Nessuno conosce il nostro segreto. Con uno sguardo ci comprendiamo a vicenda. Dal momento che ci siamo conosciuti sono felice. La Tua grandezza mi riempie completamente) lasciano trasparire un rapporto di grande intesa e complicità con Gesù. Sono, queste parole, uno stimolo potente per la mia fede?

Preghiere

  1. Gesù, purifica il nostro cuore dai nostri desideri di autoaffermazione. Ti preghiamo.
  2. La Tua Misericordia, Gesù, avvolga chi si trova negli angoli bui della società, in particolare i malati, gli emarginati, i poveri, le persone sole e gli anziani. Preghiamo.
  3. Ti preghiamo, Gesù, per i governanti: fa’ che l’umiltà di Maria SS. scenda nei loro cuori, perché nelle loro attività non si chiudano nella ricerca egoistica dei loro interessi personali. Preghiamo.
  4. Gesù, fa’ che i cristiani che non conoscono la Tua Misericordia possano farne al più presto la gioiosa esperienza. 

Segue la coroncina alla Divina Misericordia.