Credere nella misericordia

„La croce di Cristo (…) parla e non cessa mai di parlare di Dio-Padre, che è assolutamente fedele al suo eterno amore verso l’uomo, poiché «ha tanto amato il mondo – quindi l’uomo nel mondo – da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna». Credere nel Figlio crocifisso significa «vedere il Padre», significa credere che l’amore è presente nel mondo e che questo amore è più potente di ogni genere di male in cui l’uomo, L’umanità, il mondo sono coinvolti. Credere in tale amore significa credere nella misericordia” (Dives in misericordia, nr 7).

Sta per finire l’anno 2020. Un altro anno della nostra vita, in cui non è mai mancata la grazia di Dio, in cui Dio misericordioso si è preso cura di noi con tutto il Suo amore. È stato un anno pieno di eventi diversi – gioiosi e tristi. È stato un anno di nuove sfide, anche a causa della dolorosa esperienza della pandemia, che ha colpito così tante persone in tutto il mondo.

Possiamo constatare che è stato un anno in cui – con la gioia – è stata presente nella nostra vita anche la croce … E probabilmente molti di noi hanno anche questo pensiero: finalmente quest’anno sta finendo … speriamo che il prossimo sia migliore! Allora a questo punto vale la pena chiedersi, oggi, come guardi la croce nella tua vita? Come accetti gli eventi difficili e dolorosi? Li vivi insieme a Gesù? Credi nell’amore eterno che Dio Padre ha per te? E che questo amore è “più potente di ogni genere di male in cui l’uomo, L’umanità e tutto il mondo sono coinvolti”?

„Oggi a mezzanotte ho salutato il vecchio anno 1936, ed ho dato il benvenuto al 1937. In questa prima ora dell’anno, con trepidazione e timore ho guardato in faccia al tempo. O Gesù Misericordioso, con Te affronterò coraggiosamente e audacemente lotte e battaglie. Nel Tuo nome compirò tutto e supererò tutto. O mio Dio, bontà infinita, Ti prego, mi accompagni sempre e in tutto la Tua infinita Misericordia” (Diario 859).

„Quando suonò la mezzanotte, la mia anima s’immerse in un raccoglimento più profondo ed udii nell’anima una voce: «Non aver paura, bambina Mia, non sei sola, combatti con coraggio, poiché il Mio braccio ti sostiene. Combatti per la salvezza delle anime, esortandole alla fiducia nella divina Misericordia, poiché questo è il tuo compito nella vita presente ed in quella futura »” (Diario 1452).